Dopo quanto emerso e l’accusa di abbandono di minore, l’ex capitano della Roma starebbe per procedere e potrebbe sporgere denuncia per calunnia a carico dell’ex moglie
Per la risonanza mediatica scaturita, il suo silenzio era solo propedeutico alla comunicazione – formale – della decisione inevitabile che avrebbe assunto. Francesco Totti si è preso qualche giorno per riflettere e per consentire che ogni tassello andasse al suo posto e ha maturato quel che verrà attuato.
L’ex capitano della Roma si sarebbe sentito ‘colpito’, dopo la denuncia della sua ex moglie Ilary Blasi che lo ha accusato di aver lasciato sola la figlia di 8 anni, la terzogenita della coppia. D’altronde la denuncia dell’ex è proprio per abbandono di minore, stando a quel che è stato riportato. Ora avrebbe dato mandato al suo avvocato, Antonio Conte, di sporgere denuncia a carico di Ilary per calunnia dopo un serrato e profondo confronto con lui.
La decisione di Totti di procedere
In queste ore, Totti avrebbe concordato la risposta sul piano legale con il suo rappresentante, che lo assiste da sempre e che anche nella separazione da Ilary Blasi ricopre un ruolo centrale, di fiducia. Il per sempre capitano della Roma avrebbe valutato una contro-denuncia per calunnia a carico dell’ex consorte che, a sua volta, lo accusa di abbandono di minore per via di un episodio divenuto di dominio pubblico.
La decisione – stando a un take dell’agenzia AGI di pochi minuti fa – sarà presa a breve e, probabilmente, formalizzata con un esposto a inizio settimana. Totti, infatti, non avrebbe lasciato incustodita la figlia. “Il quadro è chiaro ed evidente e quando dall’altra parte c’è un’accusa falsa, è giusto rispondere”, spiega all’AGI una fonte vicina all’ex capitano giallorosso.
Una componente implosiva che, con l’acuirsi della causa evidentemente ritenuta propedeutica e necessaria per stabilire l’affidamento dei figli, in particolare della più piccola dei tre Isabel che, ad oggi, ha otto anni e vive nella villa del Torrino, abitazione principale, secondo l’affido condiviso.
Denuncia per abbandono di minore
La notizia è esplosa nella sua prepotenza, a inizio settimana, per via della rivelazione de Il Messaggero sulla denuncia per abbandono di minore da parte di Ilary Blasi nei riguardi dell’ex marito, Francesco Totti. Nella videochiamata serale, mentre la bimba si trovava nell’appartamento di Vigna Clara dove vive il papà con la nuova compagna Noemi Bocchi, Ilary avrebbe avuto contezza che la bimba fosse sola in casa.
Da qui la chiamata alle forze dell’ordine e l’accertamento da parte della polizia di Ponte Milvio, che avrebbe verificato la presenza di una tata che avrebbe aperto la porta agli stessi agenti. Sull’identità della figura c’era stata una dissonanza: Repubblica parlava della portinaia, Il Messaggero di una tata. Poi nella serata di mercoledì 20 novembre il Corriere avrebbe ricevuto riscontri che attribuiscono alla signora un ruolo di tata, babysitter occasionale della bambina.
Agli agenti che hanno suonato alla porta quella sera, attorno alla mezzanotte, la donna avrebbe spiegato il proprio ruolo di tata. Si tratta di una signora che abita nel condominio. Altre volte Francesco Totti, le aveva affidato il delicato incarico di fare da babysitter alla figlioletta di otto anni che dormiva nella cameretta mentre il papà era a cena nel ristorante sotto casa.
La denuncia di Blasi
Nei mesi scorsi Ilary Blasi aveva depositato una denuncia in Procura nella quale contestava l’episodio e da qui quel che abbiamo compreso, Totti oggi è indagato per il reato per via della denuncia dell’ex visto che gli agenti non avevano riscontrato nulla e, in più, nel mentre sarebbe rientrato lo stesso ex capitano della Roma ignaro della cosa e della chiamata al 112 dell’ex moglie.
Il procuratore aggiunto che coordina il gruppo dei magistrati impegnati nei maltrattamenti dei minori e altri reati, Giuseppe Cascini, a breve dovrà procedere o meno.
Il giudice della prima sezione civile del tribunale di Roma, Simona Rossi, aveva stabilito per i figli della coppia l’affido congiunto con residenza abituale la villa di famiglia, reputata tetto coniugale; nei giorni in cui la bambina è sotto la responsabilità di uno dei genitori, questi ha l’obbligo di lasciarla soltanto con un adulto quindi anche la compagnia della sorella maggiore, Chanel (17 anni), non sarebbe stata reputata conforme.
Totti e Blasi a eventi pubblici
Il ruolo da decifrare della portinaia
Una volta compreso che la figura in questione fosse già stata contattata in precedenza e avesse un rapporto di fiducia con Totti, va comunque constatato che quanto accaduto e la denuncia di Ilary costituiscono oggetto di indagine e valutazione da parte della magistratura, che dovrà accertare i contorni di questo episodio, a carico dell’ex capitano della Roma.
Per Blasi, simili comportamenti avrebbero rappresentato una violazione del diritto alla comunicazione tra genitori, favorendo un clima di tensione nel contesto della separazione.
Totti e Ilary Blasi
Le diatrice sui Rolex e l’assegno di mantenimento
Rapporti che non sarebbero certo idilliaci. Oltre all’accusa di infedeltà coniugale, che tra gli ex coniugi è reciproca e potrebbe essere motivo di addebito del divorzio, resta ancora aperta la vicenda del mantenimento dei figli e dell’assegno di mantenimento (addirittura potrebbe testimoniare Cristian, il primogenito maggiorenne). Blasi ha infatti chiesto di aumentare l’assegno mensile versato da Totti (12mila 500 euro), chiedendo tra i 18 e i 20mila euro, cifra contestata dall’avvocato dell’ex coniuge, Antonio Conte, che ha evidenziato gli introiti derivanti dagli ingaggi e relativi cachet percepiti dalla conduttrice.
I due testimoni sono stati particolarmente chiave nella questione sarebbero stati indicati dal legale dell’ex capitano, che avrebbe inserito in lista Cristiano Iovino, il personal trainer che, secondo l’ex giocatore, avrebbe avuto un legame sentimentale con sua moglie nel 2021, e Alessia Solidani, hair stylist e amica dell’ex, ritenuta complice degli incontri e confidente.
E anche sulla vicenda dell’affido condiviso dei Rolex, salita alla ribalta della cronaca e incastonata nella causa di natura civile, al centro di una diatriba di non poco conto, visto e considerato il coinvolgimento di figure terze come gli stessi genitori e le sorelle di Ilary, il fratello di Totti, Riccardo, parte anche loro nella vicenda della proprietà della Longarina. Adesso la denuncia che potrebbe indurre a una contro-denuncia da parte dell’avvocato Conte per calunnia.